giovedì 3 settembre 2009

La "Premessa" della pagina dell'Allievo Ufficiale F.M.

PREMESSA

Tradizione: “trasmissione del patrimonio culturale delle generazioni passate, costituito specialmente da consuetudini, memorie, notizie, ecc., attraverso la documentazione scritta, la comunicazione orale, l’esempio” .
La definizione del dizionario è semplice e di facile comprensione, ma “tradizione”, specialmente in ambito militare, significa solamente questo? Significa semplicemente tramandare qualcosa a qualcuno che verrà dopo? Non che non sia importante, ma quali significati si possono leggere tra le righe? Tradizioni, in ambito militare, ha un significato più ampio e più profondo, assomiglia di più ad un qualcosa che unisce nel profondo gli animi di coloro che le condividono, significa infatti imparare a mettere in gioco la propria vita. Nel lavoro, o meglio, nella vocazione del militare, l’uomo è conscio della sottile separazione tra la vita e la morte nello svolgere i propri incarichi. Allora per quale motivo un uomo dotato di intelletto dovrebbe rischiare tanto? L’unione e l’amalgama che le tradizioni militari forniscono, rappresentano un forte stimolo a superare le difficoltà e gli ostacoli che si presentano nella vita di tutti i giorni. Nella collettività di un gruppo coeso, tutti gli uomini sono spinti a dare più delle loro capacità usuali. Non si è più singoli, ma si fa parte di un gruppo, un’unica schiera, dove l’insieme è più forte della somma di tutti i singoli. Il compito dell’Accademia Militare di Modena è quello di mettere i mattoni per la formazione di un Comandante, le tradizioni, che si tramandano di generazione in generazione, rappresentano il cemento con il quale questi mattoni si uniscono e si saldano insieme.
Dall’analisi della storia e delle principali tradizioni dell’Accademia Militare di Modena si dedurranno le motivazioni che gli allievi passati e presenti racchiudono nell’animo.

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