domenica 30 agosto 2009

Prendi la giusta decisione!

L'Accademia di Modena è un'istituzione, un modo d'essere!
Guardate questo video, dura meno di un minuto ma è significativo secondo me. Bisogna accettare il fatto che l'Accademia militare non è un luogo per tutti, o come spesso si pensa un luogo di soli raccomandati...chiunque entra in accademia è un uomo portato, con determinati elementi che lo abilitano al comando.




Tempo fa ho visto un film, si intitolava "Figli della notte", era la storia di un colonnello degli USA, il cui figlio era rimasto prigioniero nella guerra del Vietnam. Raccoglie degli uomini, dei reduci, e illegalmente (dato che il governo americano aveva fatto passare ben 10anni) assalta il campo di prigionia del figlio dove, tra l'altro, vi erano anche che degli altri soldati americani catturati dai vietnamiti e resi prigionieri.

Beh l'operazione va in porto e i soldati americani vengono salvati.
Ora io mi chiedo, anche voi arrivereste a tanto? Ad impugnare un fucile, salire su di un elicottero, arrivare in Iraq per liberare un vostro commilitone rapito? Uccidere degli altri soldati, sporcarvi le mani, indossare la mimetica e gettarvi nel fango durante la notte aspettando che l'operazione di salvataggio inizi?

L'accademia militare, non è solo mostrine, l'uniforme storica, lo spadino da benedire la notte di natale, un posto di lavoro fisso, ecc...ecc..ecc...il cadetto sarà un futuro comandante, da lui dipenderanno non solo le vite dei suoi uomini ma anche quelle di coloro che dovranno essere salvati e che in quel momento pretenderanno da quell'ex cadetto, ora magari capitano, la massima competenza ed affidabilità.

Rifletteteci bene!

lunedì 24 agosto 2009

Commentate anche voi!

Commentate anche voi, scrivete le vostre esperienze nei CNSR di Roma e Foligno, saranno utili a molti.

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domenica 9 agosto 2009

Motivazioni del rigetto

Il consiglio di stato come il Tar, rigettano i ricorsi ad esempio perchè si afferma l'irripetibilità nell’ambito di una procedura concorsuale se non a pena di violare la par condicio tra i concorrenti. Al riguardo, il Consiglio di Stato ha costantemente ribadito che “nell’attuale stato di sviluppo delle scienze pscicologiche, non è possibile la ripetizione dell’esame con carattere di neutralità e ciò con assoluta indifferenza dei risultati rispetto a diversi apprezzamenti compiuti in momenti e con modalità differenti”.

Questione spinosa!

La questione ricorsi è alquanto spinosa, spinosa per diversi motivi:

1) in primis dobbiamo considerare che, nel caso in cui volessimo fare ricorso e sfortunatamente il giudice dovesse rigettarlo, e magari poi volessimo riprovare l'anno successivo, è bene sapere che probabilmente tutta la documentazione relativa al ricorso possa arrivare nelle mani dell'ufficiale selettore...con le relative conseguenze.

2) da bravo studente di giurisprudenza mi sono messo a studiare alcune sentenze del TAR e fino ad ora neanche UNA da ragione al ricorrente!

Io continuo la mia ricerca, prima o poi qualcosa uscirà!
Per ora il consiglio che mi sento di dare a tutti è quello di fare sempre la richiesta di accesso agli atti...richiedete sempre i documenti (il modulo è in un precedente post) per capire il motivo per cui vi hanno scartati per comportarvi poi di conseguenza, facendo ricorso o correggendo quel difetto nel concorso successivo!

mercoledì 5 agosto 2009

Giuramento

Se fu tuo padre a dire “io voglio” o se fu tua madre a dire “io vorrei” … NON GIURARE! Perché è alla Grande Madre che tu ubbidirai qui dentro.
Se fu la tua ambizione a mormorare la parola dai nodi d’oro “Accademia Militare” … NON GIURARE! Perché ti coprirai di sudore, il tuo plotone di fango, le batterie di grasso, il ponte di catrame e le tue stellette si bruniranno …
E se gettando un dado esso rotolò sulle facoltà e tu prendesti questa via per il tuo pane, per il tuo letto …. NON GIURARE! Perché questa non è una via, ma una scala ed ogni gradino vale più oro della tua persona ….
E se venisti qui dentro dietro una briglia di cavallo, una staffa cromata, una stella chiara ….. NON GIURARE! I cavalli scompariranno, la Patria no! La tua passione ad essa, non a loro si leghi, altrimenti sulle gambe sottili del tuo purosangue sarai troppo alto sopra le anime dei tuoi uomini, che soffriranno guardandoti.
Se fu una selvatica ritrosia a farti lasciare il tetto paterno, se fu promessa d’amata che aspetta ….. NON GIURARE! Odio ed amore non dureranno oltre la morte e noi tutti siamo e saremo oltre la morte!
E se fu un capriccio, attimo di spavalda soluzione, notte d’alea tormentosa, blasone di famiglia, tradizione di avi ….. NON GIURARE! Volto saresti senza voce, nube senza folgore, corpo senza vertebre.
Ripiega allora il tuo corredo, restituisci il tuo fucile, regalami le stellette che a me servono; và, non so dove, ma via da qui, dove il dovere mi chiama con voce imperiosa di tromba, dove la carne si mortifica e lo spirito si modella nella sofferenza….
Ma se fu amor di Patria, di nostra continua lotta, del nostro popolo a cui tu darai il segreto del vincere e la calma fierezza del morire, se fu passione di mostrine, di alamari, di fiamme rosse, cremisi, verdi od azzurre; se fu fremito naturale del sangue, antica promessa alla tua giovinezza nascente …..

ALLORA GIURA!
e poi lotteremo insieme e sarai mio fratello.